11 – Sabato 14 giugno

La nuova canzone di Sanji

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INDIA OCCIDENTALE

Sanji prende la scopa e spazza le foglie nel cortile di casa. La vita in città è diversa rispetto a quella in fattoria. Mentre sta spazzando, sente cantare e quindi si interrompe. La voce viene dall’edificio vicino. “Che suono piacevole e gioioso”, pensa. “Mi chiedo cosa stia succedendo lì”.

Una nuova casa

Sanji è cresciuta in una piccola fattoria. Nonostante i suoi genitori lavorassero duro, erano poveri. Un giorno la madre di Sanji si ammala e sua nonna si reca al tempio del villaggio per adorare gli dèi, ma la madre muore e tutti quanti sono turbati da questo evento.

La famiglia di Sanji si trasferisce in una piccola città, dove il padre di Sanji trova un lavoro. Savitha, la sorella di Sanji, sta pulendo casa, mentre Sanji spazza il cortile ed è allora che sente cantare.

 

Tratto da una canzone

Quella musica rende felice Sanji, mentre fa i lavori di casa. Più tardi, mentre stende la biancheria, vede delle persone uscire dall’edificio accanto e si incuriosisce ancora di più. “Chi sono queste persone? Perché cantano?”.

Presto Sanji capisce che quell’edificio è una chiesa e rimane spesso seduta all’aperto per ascoltare le persone che cantano. Un giorno si avventura all’interno della chiesa e sta in piedi ad ascoltare. Qualcuno la invita ad avvicinarsi da dove può sentire meglio e così fa. Ma quando finiscono i canti, Sanji corre a casa, perché non le interessa ascoltare conversazioni da adulti, vuole solo sentire i canti.

 

Una nuova mamma

Un giorno il padre dice ai figli che presto avanno una nuova mamma. Sanji sorride al pensiero di conoscere questa nuova donna e le piace, infatti questa frequenta la chiesa vicino casa loro.

La nuova mamma di Sanji è gentile e tratta le ragazze molto bene. Invita il padre e le figlie ad andare in chiesa con lei e Sanji si sente di casa perché era già stata anche se solo per ascoltare i canti, ma ora sarebbero rimasti per l’intero servizio di adorazione.

Sanji apprende che c’è una Scuola del Sabato per i bambini e così porta con sé suo fratello Samuel. Lì impareranno le storie della Bibbia e un sacco di nuove canzoni.

Presto Sanji dona il suo cuore a Gesù ed è felice quando anche suo padre lo fa.

 

La nuova scuola di Sanji

I genitori di Sanji vogliono che lei riceva una buona istruzione e che impari l’inglese, così la mandano a studiare alla scuola di Lasalgon. I bambini studiano l’inglese per un anno, prima di essere inseriti nella classe. A Sanji piace la sua nuova scuola, le piace aiutare i suoi compagni di classe e pensa che Dio desidera che lei diventi un’insegnante, così potrà insegnare ad altri bambini l’amore di Dio.

Possiamo anche noi dire agli altri bambini di Dio e quando diamo la nostra offerta raccontiamo ai bimbi del mondo che Gesù li ama.

 

Progetti del Tredicesimo Sabato

  • Molti studenti che studiano nelle scuole avventiste in tutta India, hanno più o meno le stesse necessità; i loro genitori non possono pagare per le lezioni, così le scuole trovano sponsor che possano aiutare.
  • Quando un ragazzo frequenta una scuola avventista in India, l’intera famiglia ne trae beneficio. I bambini raccontano ai genitori di Dio e spesso diventano cristiani. Quindi, supportando le nostre scuole, aiutiamo molte persone ad arrivare a Gesù.
  • Parte delle offerte di questo trimestre contribuirà a costruire convitti in due scuole avventiste.

 

ATTIVITÀ

Bandiera dell’India

COLORIAMO LA BANDIERA DELL’INDIA:

(scarica la bandiera da colorare)

  • Striscia in alto: arancione
  • Striscia nel mezzo: bianca con un cerchio bianco e blu
  • Striscia in basso: verde

Conosciamo meglio… 


  • … l’India, dove migliaia di persone sono diventate avventiste negli scorsi venti anni. Oggi più di un milione di avventisti vivono in India. In molti villaggi vi sono congregazioni avventiste, ma spesso queste non hanno una chiesa dove adorare, ma solo case private o spiazzi all’aria aperta, all’ombra degli alberi.
  • Parte delle offerte del Tredicesimo Sabato andrà per la costruzione di sette luoghi di culto.
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Autore dell'articolo: Stefania Tramutola